Ciao ragazzi e benvenuti su Groovebox.it. Come prima cosa presentateci la formazione della band e da dove venite.
Ciao a tutti e grazie! Siamo i My Aim To Farewell da Torino: Giovanni Chiricosta (voce), Marco Scarfò e Omar Sadaka (chitarra), Dario Scognamiglio (basso) e Gianluca Melis (batteria).

Raccontateci un po' di storia della band: chi sono i fondatori ufficiali, quando è nata la band e com'è nata l'idea?
Il progetto inizia nell'estate del 2010. Alcuni di noi suonavano già insieme, gli altri comunque reduci da diverse esperienze. Questo ci ha permesso di trovare facilmente un punto di incontro.

Parlateci un po' del nome della vostra band: come nasce e che significato ha per voi?
Nasce da un'idea comune e rappresenta il nichilismo dell'uomo, l'eterna tensione verso uno scopo che mai viene perseguito.

Presentatevi a chi non vi conosce: descriveteci il vostro sound e a quali gruppi e generi vi ispirate maggiormente. Tralasciando il solito discorso "non ci piace essere catalogati in un genere preciso", in quale movimento/genere vi collochereste?
Il genere è Metal, che varia un po' tra il nuovo e il vecchio. Proviamo ad unire tutte le nostre influenze nella scrittura, per costruire un sound personale. E' difficile ma ci stiamo lavorando molto su!

Ho avuto modo di ascoltare un paio di vostre canzoni, ossìa quelle disponibili in rete: "Condemned" e "And Haply May Forget". Il vostro sound mi ricorda gente come August Burns Red, As I Lay Dying, Parkway Drive fino ad alcune reminiscenze alla Between The Buried And Me. Certo potrei fare un elenco più lungo e forse più variegato, ma di primo acchito mi vengono questi accostamenti. Ci ho preso secondo voi?
Non è molto diverso da ciò che hai detto! Ma come per ogni band la crescita musicale ci sta distaccando dalle nostre prime influenze. Presto con i nuovi pezzi sarà abbastanza diverso!

Quindi a quando nuove canzoni? State lavorando ad un album o EP?
Con la nuova stagione entreremo in studio. L'idea è quella di registrare un EP da promuovere poi online e sul palco!

Chi è il principale compositore del gruppo? Usate qualche metodo per assemblare tutte le idee che vi passano per la testa?
Partiamo dalle chitarre per poi sviluppare l'idea tutti insieme. Un aiuto infinito ce lo danno i diversi software musicali che utilizziamo. Si può quasi dire che siano loro i principali compositori!

Parlateci un po' dei vostri testi: chi è il songwriter principale e quali sono gli argomenti che preferite trattare? E poi, meglio la lingua inglese o italiana?
Senza dubbio l'inglese riesce ad esprimere meglio il nostro messaggio. Principalmente scrive il cantante e i testi parlano di esperienze di vita comuni, appunto per avvicinare il maggior numero di persone.

Il prossimo 9 luglio vi vedremo qui a Busto Arsizio in occasione dello Youth Revolution Party, in compagnia di alcune tra le migliori band italiane del momento. Cosa possiamo aspettarci dal vostro show? Quante canzoni ci presenterete?
Siamo felici di convidere il palco con le migliori band della scena, sarà un bell'evento. Di sicuro contribuiremo alla buona riuscita del Fest, ci divertiremo!

Quant'è importante per voi l'attività live di una band e quant'è determinante secondo voi la presenza scenica e perchè?
Fondamentale. E' il mezzo migliore per coinvolgere il pubblico e per esprimere la propria musica, nonchè la parte più spontanea di noi musicisti!

Quanti concerti avete alle spalle?
Una quindicina da fine Ottobre, abbiamo toccato diverse città italiane e sono state tutte grandissime esperienze.

Quanto conta secondo voi il look di una band al giorno d'oggi? Voi avete un vostro “dress code” oppure salite sul palco come capita?
E' importante avere un propra immagine, ma appunto per distinguersi. La nostra non si scosta da come siamo normalmente, e vorremmo raggiungere - come per la musica - uno stile personale.

Un vostro parere sulla scena italiana e suggerimenti per accrescere il movimento underground sempre più affollato; inoltre vorremmo che ci indicaste quali sono secondo voi i migliori gruppi italiani del momento.
Il bello del nostro Paese è che ogni zona ha il suo sound, ci sono diverse sfumature sul territorio.
Tra i migliori che ci vengono in mente di sicuro Amia Venera Landscape. 

Qual è finora il momento più bello e/o importante da quando siete una band?
Assolutamente la nostra trasferta di Dicembre a Roma. Weekend spettacolare, data ancora più spettacolare. Nonostante le 10 ore di coda fermi in autostrada per la neve e le successive 2 ore di sonno! E' stata un'esperienza indimenticabile.

Meglio uscire per un'etichetta discografica (che sìa major o indie) o lasciare l'intera gestione della band in stile D.I.Y. e perchè?
La cosa più importante è suonare. Su ogni palco in ogni nazione. Chiaramente qualcuno che ti segue è un grande aiuto, ma è anche una lama a doppio taglio.

Quanto vi hanno aiutato i social network come Myspace, Facebook, Twitter a farvi conoscere e quanto in generale questi strumenti possono aiutare un gruppo a farsi conoscere rischiando però di cadere nella marea di band emergenti che forse abusano di questi mezzi? A tal proposito, quali sono i vostri contatti sui social network?
Ci hanno aiutato moltissimo, sono un'ottima vetrina soprattuto per l'estero. Qui i nostri principali link:
http://www.facebook.com/myaimtofarewell
http://www.youtube.com/user/MyAimToFarewell
http://www.myspace.com/myaimtofarewell

Se, fantasticando, poteste scegliere un producer con il quale lavorare, chi scegliereste?
Adam Dutkiewicz

E con quale musicista/gruppo realizzereste invece una canzone (o un remix) assieme?
Un remix da Timbaland assolutamente!

Prima abbiamo parlato dei gruppi ai quali vi ispirate di più per il genere che fate. Ora invece vorrei parlare dei gruppi che vi hanno cambiato la vita, anche di tutt'altro genere. Quali sono i vostri gruppi o cantanti preferiti e quali vi hanno spinto a voler diventare musicisti?
Ognuno ha il suo, dai Killswitch Engage ai Megadeth, fino a toccare Smashing Pumpkins e Linkin Park.

A livello di musicisti, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Vivere il sogno, suonare sempre e ovunque.

Album (o gruppo) straniero da consigliare ad un amico
The Reign Of Kindo - This Is What Happens

Album (o gruppo) italiano da consigliare ad un amico
The Secret - Solve Et Coagula

Album (o gruppo) in cui quale avresti voluto suonare
Scelta difficilissima.... Scegliamo Snoop Dogg!

Ultimo album (o gruppo) ascoltato
Lower Than Atlantis - World Record

Ultima cosa: lasciate un breve messaggio di saluto che possa anche convincere le persone ad ascoltarvi.
Innanzitutto grazie per l'opportunità. Speriamo di vedervi in tanti allo youth, altrimenti venite a trovarci online!
Ciao!