GROOVEBOX:Ciao Dez come va? Comè essere di nuovo in tour?

DEZ FAFARA(voce):Hey tutto bene, è fantastico essere di nuovo in tour! Amo essere in tour, è come essere a casa. (ride)

GB: Ogni volta che venite in Italia riscuotete un gran successo... vi piace suonare qui?

DF: Si assolutamente si, ogni volta che suoniamo qui da voi c’è una grossa partecipazione! Mi piace suonare qui, è veramente fico, i posti sono fichi, la gente è quella giusta e c'è assolutamente del buon vino!! (ride) è veramente cool!

GB: Come siete messi con la lavorazione del nuovo album??

DF: Bene direi, è finito ed è veramente grande, Andy Sneap l’ha mixato e uscirà verso la fine di febbraio, sarà una gran sorpresa per tutti e sono assolutamente sicuro che nessuno rimarrà deluso, vi stupiremo!

GB: Come hai già detto uscirà alla fine di febbraio, puoi anticiparci qualcosa?

DF: Si. Sarà molto più tecnico per quanto riguarda le parti di chitarra e di batteria, tutti noi abbiamo fatto un gran passo avanti, rimarrete stupiti da tutto il lavoro che abbiamo fatto. Ci sono gran belli assoli di chitarra, insomma per quanto riguarda la parte musicale stavolta ci siamo superati. Devo dire che come musicisti e come band siamo cresciuti davvero tanto sotto l’aspetto tecnico.

GB: Come vi siete approcciati questa volta al lavoro?

DF: Direi che è stato un approccio decisamente più personale da parte mia, ho scavato nel mio passato e nelle cose che mi sono capitate nella vita, credo che comunque una volta uscito il disco potrete benissimo capirlo leggendo i testi.

GB: Parlando appunto dei testi, te ne sei occupato solo tu?

DF: Si si, come appunto ti dicevo in precedenza mi occupo io dei testi ma non arrangio le canzoni, scrivo solo (ride). Non suono nessun strumento!(ride). Posso dirti che sono dei testi molto personali stavolta, come ti dicevo prima ho ripensato e rivissuto nella mia mente le cose capitatemi in passato.

GB: Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo album? Qualcosa di diverso oppure puro stile DevilDriver?

DF: Ogni disco dei DevilDriver è diverso dal precendente, questo qui è un passo avanti a “Pray for Villains” come “Pray for Villains” era un passo avanti a “Last Kind Words”. Il nuovo album invece va dritto al punto ed è veramente aggressivo cazzo! Eh sì cazzo, è fottutamente DevilDriver sound! Senza compromessi.

GB: Hai dichiarato, non molto tempo fa, che il nuovo lavoro è “come guidare una buick skylark a 200km/h dritta a Las Vegas”. Puoi spiegarci meglio? Sai, io non ho mai guidato una buick skylark e penso anche la maggior parte dei nostri lettori come me. (risate)

DF: Hai ragione! (ride). Comunque quando ho detto questa cosa ero preso dal momento, sai mi piacciono un casino le auto old school se così si può dire e l’unica immagine che mi veniva in quel preciso istante era quella di una skylark del 1969 a tutto gas. Per intenderci è come guidare una fottuta gran macchina cazzo, nel deserto con il volume al massimo e il motore e i cavalli che vanno anche loro al massimo, dritta al più bello e insano party che ci sia sulla faccia della terra. Questa è l’immagine e la sensazione che volevo dare ai nostri fan per quando riguarda il nuovo album. Veramente da sballo!

GB: Vi siete autodefiniti “groove metal” giusto? Vi fa piacere essere accostati a band del calibro di Pantera e Machine Head?

DF: Vedi ognuno può fare i paragoni che vuole, ma secondo me è difficile mettere una band come i DevilDriver in un genere o etichettarli in qualche maniera, metterli all’interno di una scatola diciamo che racchiude un vario genere, mi capisci? Secondo me non suoniamo affatto né come i Pantera né tantomeno come i Machine Head, suoniamo solo come i DevilDriver! Ma comunque è ovvio che mi fa piacere se parlando di noi ci accostano a band di questo calibro che sono e sono state davvero ottime band per quanto mi riguarda.

GB: Per me ricordate molto i Pantera, dico per il tuo modo di cantare per il vostro groove e anche per il vostro stile... secondo me è un pregio enorme, io adoro i Pantera, tu come la vedi?

DF: Beh non può farmi che piacere se vuoi accostarci ad una band del genere! Posso dirti che ovviamente sono stato influenzato da quello che hanno fatto i Pantera per il genere che suoniamo, come del resto sono stato influenzato da moltri altri gruppi che hanno fatto la storia del metal e a loro volta i ragazzi che suonano con me sono stati influenzati da altre band e generi musicali diversi. Ma se per te va bene accostarci ai Pantera per noi va benissimo, anche a me piacciono molto! (ride)

GB: Ok,grande Dez! Bene ora parliamo un po’ di te: come mai ad un certo punto della tua carriera hai deciso di lasciare i Coal Chamber e fondare i DevilDriver?

DF: Ho lasciato i Coal Chamber praticamente al massimo della loro carriera, nel picco più alto, decisamente nel momento di maggior successo perché facevamo tutti uso di droghe, avevamo soldi facili per via del successo sempre maggiore e non facevano altro che assumere droghe e uccidersi con le proprie mani. Ad un certo punto ho realizzato che non era in quella maniera che volevo stare in una band, non volevo affatto uccidermi e quindi ho lasciato subito la band. Non volevo avere niente a che fare con quello stile di vita.

GB: Quindi questo è stato il motivo principale? Non per via anche delle divergenze musicali che erano nate tra di voi?

DF: Si,anche per quello, decisamente. Alla fine lo stile musicale andava in direzioni completamente opposte, io volevo suonare molto più “heavy” invece gli altri ragazzi non erano d’accordo. Parlandoci chiaro, una delle maggiori ragioni comunque per cui ho lasciato la band era per via del continuo uso di droghe, non era assolutamente professionale secondo me il loro comportamento e non riuscivamo quasi mai a fare ottimi show negli ultimi tempi per questo motivo. Era decisamente frustrante per me non accontentare in maniera adeguata tutti quei ragazzi che ogni sera venivano a sentirci.

GB: Sono pienamente d’accordo con te Dez, hai assolutamente ragione. Quando eri nei Coal Chamber avevi mai la sensazione o comunque ti accorgevi che, insieme a Korn e Deftones, stavate creando un nuovo genere musicale? Insomma qualcosa di nuovo, non credi?

DF: Sì, assolutamente sì. Credo che l’abbiamo fatto e ci siamo decisamente riusciti. Era davvero un momento speciale della mia vita quello, c’era nell’aria qualcosa di nuovo, capivamo che stavamo creando una nuova corrente, un nuovo genere, qualcosa di differente, ed è come mi fanno sentire i DevilDriver ora, in questo periodo della mia vita, come una seconda giovinezza. A quei tempi sentivi dire da tutti "i Korn assomigliano ai Deftones, i Coal Chamber suonano come i Korn" e così via... ora spesso si sente dire che molte band suonano come i DevilDriver e questo è molto importante per me, significa che stiamo facendo un ottimo lavoro e stiamo creando il nostro sound, sicuramente unico. Tutto questo ti aiuta a creare la tua identità musicale.

GB: Ok, ripensando ancora ai vecchi tempi andati, puoi farmi un confronto tra la scena nu-metal di 15 anni fa e la scena metalcore odierna?

DF: Mmmhh (ci pensa bene) è veramente difficile fare un confronto tra queste due scene. Sicuramente ora come ora pochissime persone vengono dalla scena degli anni '90 a quei tempi era tutto più genuino, non tutti potevano far parte di una band, era molto più difficile... adesso invece chiunque può urlare in un microfono, tatuarsi tutto il corpo in un solo anno, mettersi i dilatatori alle orecchie, farsi un certo taglio di capelli e dire di essere in una band metalcore e fare parte della scena. Negli anni '90 era molto più difficile fare parte di una scena. Questo è quello che vogliamo dire ancora una volta, non abbiamo niente a che fare con una scena cerchiamo solamente di creare una nostra scena e una nostra identità e credo che tutto questo sia molto importante per noi.

GB: Pienamente d’accordo Dez. Cambiamo discorso ora: Che cosa ti ha spinto a diventare un musicista?

DF: Ohh my God! Beh perchè amo la musica, che altro altrimenti? La musica mi ha salvato la vita da quando ero un ragazzino, senza la musica ora sarei niente.

GB: Grande! Chi ha influenzato il tuo modo di cantare negli anni passati?

DF: Black Flag, Motorhead, qualcosa del New York hc sound e decisamente un sacco di bluesman come BB King. Adoro il blues.

GB: Cavoli non l’avrei mai detto! Se dovessi scegliere 3 band per un megatour più ovviamente la tua, una sorta diciamo di the big four, quali band sceglieresti?

DF:Band in attività? (ride) beh sicuramente sceglierei i Metallica e gli Slayer per venire in tour con noi, o dovremmo essere noi ad andare in tour con loro? (ride) Sì, dico tutta la vita Metallica, sarebbe troppo divertente un tour del genere. Siamo già stati in tour con loro e devo assolutamente rifarlo prima di morire!! Comunque ci basta un big three altro che four! (ride)

GB: Vorrei proprio vederlo un tour del genere (risate generali). Che cosa fa Dez nel suo tempo libero quando non è in tour?

DF: Niente di speciale amico, sto con mia moglie, con i miei bambini, con il mio cane, cucino... insomma le solite cose, me ne sto con la mia famiglia e questo mi basta. Vivo la mia vita, proprio come te.

GB: Avete partecipato a molti festival tra i più importanti del pianeta, preferisci quelle situazioni o magari preferisci show come quello di stasera, in piccoli club, con il pubblico molto vicino?

DF: I locali piccoli come quello di stasera sicuramente. I grandi festival ti danno molta energia questo è vero, perché c’è un gran pubblico ma non puoi toccare le mani dei ragazzi non puoi essere vicino a loro. Per me è molto importante essere vicino al nostro pubblico, assolutamente prediligo le situazioni come queste molto più vicini alla gente, puoi sentire decisamente l’energia che ti arriva addosso talmente forte da farti saltare i denti (ride).

GB: A proposito di questo ti ricordi del vostro show dello scorso anno al Flame Fest all’Estragon di Bologna? Che ricordi hai di quella serata?

DF: Ohhh amico, è stata decisamente una gran serata! C’era un casino di gente, ci siamo divertiti molto, forse i ragazzi non erano così vicini come lo saranno stasera, ma andava bene lo stesso. Vedi per me ogni posto è buono, basta che ci sia un microfono e una buona bottiglia di vino! (ride)

GB: Ahahahahhahah. Ok abbiamo capito. Come descriveresti i DevilDriver usando solo tre parole?

DF: Solo tre parole? mmmhhh(ci pensa su ancora un po’) imbattibile macchina da tour (unbeatable Touring machine)

GB: Alla grande amico!! Ok,siamo quasi arrivati alla fine, curiosità mia personale: potresti farmi una top five dei tuoi album preferiti di sempre?

DF: Ohh mio dio! Merda... di tutti i tempi? Dovrei pensarci su un sacco di tempo ragazzo... (dopo un po’ spara) Black Flag – Jealous again, Motorhead – Ace of spades, Bahaus – Bahaus, Metallica – Ride the Lightning e AC DC – Back in Black. Non era meglio fare una top ten amico? (ride) Sicuramente avresti dovuto darmene almeno venti di posizioni da scegliere... andiamoooo!(ride ancora di gusto)

GB: Forse hai ragione Dez. La prossima volta faremo solo top ten ok? (ridiamo) Ok siamo arrivati alla fine, grazie del tuo tempo e puoi chiudere come vuoi, puoi dire qualsiasi cosa ai fans italiani. Via!

DF: Grazie a voi dello spazio e dell’intervista. E ai fans italiani dico: Oh mio dio vorrei venire a vivere qui in Italia! Alla prossima ragazzi!

BIG THANKS TO:MARICA, ALE, MARIO FROM HARD CASH PROMOTION, BROCK LIDOW FROM 36 CRAZYFISTS, BUBBLE FROM DEVILDRIVER AND BURY YOUR DEAD, DEZ FAFARA FROM DEVILDRIVER AND ROCK PLANET.