Ciao ragazzi e benvenuti su Groovebox.it. Come prima cosa presentateci la formazione della band e da dove venite.
Ciao a tutti siamo gli IF I DIE TODAY veniamo dalla ridente provincia di Cuneo. Io sono Marco il cantante, alle chitarre ci sono Antonio e Beppe, al basso Morgan e alla batteria Dudu.

Raccontateci un po' di storia della band: chi sono i fondatori ufficiali, quando è nata la band e com'è nata l'idea?
I fondatori ufficiali della band siamo io, Beppe e Dudu e gli IF I DIE TODAY sono l’evoluzione di altre band. La band è nata ufficialmente 3 anni fa.

Parlateci un po' del nome della vostra band: come nasce e che significato ha per voi?
Il nome IF I DIE TODAY è nato assolutamente per caso, ma poi ci siamo resi conto che il suo significato rappresentava esattamente la band nella sua totalità. Abbiamo tutti lavori diversi, abbiamo una certa età e siamo pazzi a sufficienza per cui ogni giorno potrebbe essere l’ultimo giorno della band, perciò come vedi il nome è appropriato.

Descriveteci il vostro sound e a quali gruppi e generi vi ispirate maggiormente. Tralasciando il solito discorso "non ci piace essere catalogati in un genere preciso", in quale movimento/genere vi collochereste?
Inutile dire che tra i nostri ascolti principali ci siano i nomi di punta dell’hardcore mondiale e perciò Every Time I Die, Cancer Bats, The Bronx, ma abbiamo anche un sacco di influenze da altri generi come il Punk Rock, il Post Hardcore (io per esempio sono un fans accanito di Converge e Thursday) e sicuramente molti spunti li prendiamo da Band storiche tipiche del genere (ci siamo messi tutti a piangere quando abbiamo aperto l’unica data italiana del tour di reunion degli Snapcase)

Presentatevi a chi non vi conosce: come descrivereste la vostra ultima release e cosa possono aspettarsi gli ascoltatori dalle vostre canzoni?
L’ultima release è sicuramente l’evoluzione delle altre due, ma i giudizi li lasciamo dare agli ascoltatori. Sicuramente rimarranno piacevolmente colpiti.

Ora parliamo della vostra carriera: cosa avete inciso fino ad oggi e quante esperienze dal vivo avete avuto?
Finora abbiamo inciso due LP (il primo omonimo e quest’ultimo LIARS) e un EP (YOU ARE ALONE), che abbiamo portato in giro il lungo e il largo per l’Italia.

Qual è la vostra canzone di cui andate più fieri?
Non c’è una canzone a cui siamo più legati di altre, sicuramente però la canzone di svolta sia nel modo di scrivere che nel modo di presentarci live è stata SCARS, presente sull’EP YOU ARE ALONE dalla quale abbiamo fatto uscire un video girato dal Luca del Lago, del quale siamo molto fieri.

Se, fantasticando, poteste scegliere un producer con il quale incidere un nuovo album, chi scegliereste?
Sceglieremo esattamente quello con cui abbiamo prodotto quest’ultimo disco: Andrea Fusini.

E con quale musicista/gruppo realizzereste invece un pezzo assieme?
Gruppo sicuramente opteremmo tutti per Comeback Kid o Every Time I DIe, io personalmente potessi avere collaborazioni con altri artisti opterei per Kurt Ballou, Keith Buckley, Chuck Ragan oppure Rasmus Kellerman.

Qual è finora il momento più bello e/o importante da quando siete una band? Magari un concerto speciale o l'apparizione su qualche compilation, la vittoria in qualche concorso, qualche risultato insperato...
Sicuramente l’evento di cui già  ti accennavo prima,l’aver aperto all’unica data italiana del tour di reunion degli Snapcase è stato un momento incredibile. Poter suonare, condividere backstage e chiacchierare con persone che hanno contribuito a cambiare il corso della tua vita è stato molto emozionante.

Chi è il principale compositore della band? Usate qualche metodo per assemblare tutte le idee che vi passano per la testa?
Principalmente componiamo tutti insieme in saletta partendo da un’idea base. Da li poi cerchiamo di svilupparla e portarla a compimento.

Parlateci un po' dei vostri testi: chi è il songwriter principale e quali sono gli argomenti che preferite trattare? E poi, meglio la lingua inglese o italiana?
Il songwriter sono io, scrivo tutti i testi e non saprei dirti se è meglio la lingua italiana o quella inglese, ti posso dire che io mi trovo meglio con la lingua inglese per esprimere quello che voglio dire.
Gli argomenti di questi ultimi testi di "Liars" sono principalmente degli incentivi a iniziare  a pensare con la propria testa, a non farsi ingabbiare dal pensiero di massa e reagire per mantenere la propria dignità le proprie idee.

Quant'è importante per voi l'attività live di una band e quant'è determinante secondo voi la presenza scenica e perchè?
L’attività live è fondamentale, senza di essa una band direi che non esiste e la presenza scenica se direttamente proveniente dall’attitudine è importante almeno in egual modo, se invece impostata e costruita, beh è assolutamente un suppellettile…..hahahahahah

Cosa possono aspettarsi i ragazzi che vengono ad assistere ad un vostro show?
Bella domanda! Non lo so, sicuramente dovrebbero chiederlo a chi ci ha già visti live... sicuramente una band vera e un sacco di energia, quello poco ma sicuro.

Un vostro parere sulla scena italiana e suggerimenti per accrescere il movimento underground sempre più affollato; inoltre vorremmo che ci indicaste quali sono secondo voi i migliori gruppi italiani del momento.
La scena italiana è una scena con un sacco di potenzialità, ma corrosa alle basi da quello che corrode alle basi anche la stessa società italiana: l’invidia e la cattiveria…
Band valide in italia, a prescindere dal genere, ma sempre rimanendo nell’alternativo ce ne sono un sacco, mi vengono in mente Dufresne, Hopes Die Last, The Secret, La Quiete, Duff, Forty Winks, MsWhite, This Grace, Startoday, Detroit, New Hope, Helia, Last days Before Holyday, Only For Us, To Ed Gain, Padrini, e mille altri. Siamo floridi come nazione sotto questo punto di vista, ma non riusciamo a supportarci l’un l’altro e a creare una scena vera e propria.

Meglio uscire per un etichetta discografica (che sìa major o indie) o lasciare l'intera gestione della band in stile D.I.Y. e perchè?
Bhe, non sono forse la persone piu’ indicata a cui rivolgere questa domanda (essendo io comproprietario di Wynona records), ma sicuramente una mano non fa mai male.

Quanto conta secondo voi il look di una band al giorno d'oggi? Voi badate molto ai "costumi" o salite sul palco in stile "acqua e sapone"?
Il look è importante senz’ombra di dubbio, ma alla fine quello che importa è quello che esce dal palco, non i colori della maglietta!!!!

Quanto secondo voi possono aiutare i social network come Myspace, Facebook, Twitter a far conoscere una band?
Direi che al giorno d’oggi sono fondamentali...a livello di promozione anche dei live direi che sono il miglior modo di comunicazione possibile. Facebook su tutti in questo momento.

Prima abbiamo parlato dei gruppi ai quali vi ispirate di più per il genere che fate. Ora invece vorrei parlare dei gruppi che vi hanno cambiato la vita. Quali sono i vostri gruppi preferiti?
Sicuramente tutta la scena punk e hardcore anni 90, perciò NoFx, Rancid, Bad Religion, Raised Fist, Snapcase, Converge, Refused sono tra i nostri preferiti.
Alcuni di noi hanno anche grosse preferenze nel punk italiano di quei tempi e in effetti gruppi come Derozer, Punkreas e Shandon (con cui abbiamo diviso il palco con nostre bands precedenti) sicuramente sono stati fondamentali.

A livello di musicisti, qual è il vostro sogno nel cassetto? Magari partecipare ad un festival in particolare, suonare di supporto ad un determinato gruppo, vendere un certo numero di album...
Tutti quello che ci arriva è buono onestamente. Come ti ho detto, non sappiamo neanche se domani la band sarà ancora in piedi o se ognuno prenderà la sua strada... il sogno nel cassetto è di andare avanti il piu’ possibile, finchè ci sentiamo di avere ancora qualcosa da dire. Poi si vedrà!

Album (o gruppo) straniero da consigliare ad un amico
Kvelartak, li ho visti con i Converge quest’estate a milano e mi hanno impressionato.

Album (o gruppo) italiano da consigliare ad un amico
La Quiete, The Secret, Dufresne, To Kill

Album (o gruppo) in cui avresti voluto suonare
"The Shape of Punk to Come" (Refused)
"You Fail Me" (Converge)
"The big dirty" (Every Time I Die)
"American Nervoso" (Botch)
"A Flight and a Crash" (Hot Water Music)
"Punk in Drublic" (Nofx)

Ultimo album (o gruppo) ascoltato
The bronx – el mariachi (li adoro)

Ultima cosa: lasciate un breve messaggio di saluto che possa anche convincere le persone ad ascoltarvi.
Venite ad ascoltarci ai live e venite a conoscerci e diteci cosa ne pensate, ne saremo piu’ che felici.
Scaricate il nostro album da www.ifidietoday.net e fate una donazione di cui grossa parte andrà all’associazione onlus Azzeriamo.it (www.azzeriamo.it ), scriveteci su facebook, interagite, legget i nostri testi e discutiamone...ma soprattutto supportate la scena italiana!!!!
Grazie a groovebox per le domande. Un abbraccio a tutti.
If I Die Today.