La band di Bolzano Klakson, con la collaborazione dell'Airbagpromo, presenta il proprio disco "Beauty & The Klakson", una miscela tra rock, psichedelia, folk e cantautorato che alterna con grande maestrìa la lingua inglese, francese e italiana.
Band storica formatasi nel 1980 inizialmente come trìo composto da Stefano Predelli, Bobbi Gualtirolo e Renato Mattiuzzo, ha trovato nel corso degli anni attraverso vari cambi di formazione la propria alchimìa completando la band col batterista Sandro Giudici e Andrea Palaia; questi Klakson sono davvero niente male per chi ama il genere citato qualche riga prima.
Il disco è ben curato in ogni particolare comprendendo sìa il sound sia l’immagine, con una raffinata copertina molto vintage raffigurante un volto femminile e una foto di gruppo all’interno del booklet, che risulta "simpatica" essendo un fotomontaggio di un gruppo hippy con solo i visi della band sovrapposti a quelli originali.
La produzione è ad hoc, costituita da un sound pulito, ricco di sfumature blues-country di stampo vintage che strizza però l'occhio ad arrangiamenti e ai groove più moderni.
Il groove è la colonna portante dell'intero disco, dove la sezione ritmica esegue il proprio compito alla lettera rendendo il sound di "Beauty & the Klakson" solido e compatto, fluido ed energico nonostante si tratti comunque di un genere musicale catalogato come "soft".
Volutamente, come underground band, i cinque "ragazzacci" hanno sempre girato non oltre la propria cerchia di fans composta perlopiù da pochi intimi (dovuta soprattutto all'assenza di Predelli, residente prima in America, successivamente in Norvegia e attualmente in Inghilterra nda) ma questo sembra non importare al gruppo, che ripone tutta la propria passione nel suonare e nella loro musica, fatta propria anno dopo anno arrivando a definirla "genere Klakson".
Sono l'esempio che la musica non conosce confini e di questo l'intera cerchia di ragazzini che decide d'imbattersi per la prima volta su uno strumento musicale ne dovrà tener conto, convincendosi che non si suona per moda ma per pura passione, e di quest'ultima i Klakson ne hanno da vendere.