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ATLANTIC/PACIFIC
MEET YOUR NEW LOVE
MEET YOUR NEW LOVE
Alla Arctic Rodeo lo slogan per questo 2010 dev’essere stato “quant’era figa la scena emocore degli anni novanta”.
Già, perché dopo la release dell’ottimo album che ha segnato la reunion dei Far (recensione) e quella del meno imprescindibile disco d’esordio dei Frontier(s) dell’ex Elliott Chris Higdon (recensione), ora è il turno del primo lavoro degli Atlantic/Pacific. Di chi si tratta? Ve lo dico subito: essenzialmente parliamo di una collaborazione tra Garrett Klahn (Texas is the reason) e John Herguth (House & Parish) a cui ha deciso di mettere mano anche Ian Love (Rival Schools). Sulla carta, quindi, di buoni motivi per interessarsi al prodotto ce ne sono un bel po’. A differenza dei due dischi citati in precedenza però, questo “Meet your new love” prende notevolmente le distanze dal passato e vede i tre musicisti impegnati in una sorta di indie-rock molto rilassato, spennellato qua e la da tinte folk e da qualche accenno di psichedelia, presente soprattutto nella seconda metà del lavoro. Di “core” qui non è rimasto più nulla e mai, durante l’ascolto, capita di associare questi Atlantic/Pacific alle band d’origine dei suoi componenti.
Il prodotto che ne esce è tuttavia un disco gradevole, anche per chi come il sottoscritto non è appassionato del genere. La cosa che più colpisce è il senso di identità e personalità di queste dieci tracce, che non puntano certo a specchiarsi nel passato e che invece si propongono come una reale voglia di dire cose nuove per tutti e tre i musicisti in questione. Le melodie sono buone, la tecnica anche e nulla sembra lasciato al caso per quel che riguarda arrangiamento e produzione. Le cose sono state fatte per bene, insomma, e gli elementi per piacere a chi ama il genere ci sono, credo, tutti.
Sicuramente il sottoscritto continuerà a tenersi stretti i dischi di una volta, ma questo “Meet your new love” apre la porta ad un potenziale nuovo pubblico che con il passato potrebbe non avere niente a che fare. Sicuramente una scelta migliore rispetto al tentare di rifare, magari peggio, quel che si è già fatto.
Già, perché dopo la release dell’ottimo album che ha segnato la reunion dei Far (recensione) e quella del meno imprescindibile disco d’esordio dei Frontier(s) dell’ex Elliott Chris Higdon (recensione), ora è il turno del primo lavoro degli Atlantic/Pacific. Di chi si tratta? Ve lo dico subito: essenzialmente parliamo di una collaborazione tra Garrett Klahn (Texas is the reason) e John Herguth (House & Parish) a cui ha deciso di mettere mano anche Ian Love (Rival Schools). Sulla carta, quindi, di buoni motivi per interessarsi al prodotto ce ne sono un bel po’. A differenza dei due dischi citati in precedenza però, questo “Meet your new love” prende notevolmente le distanze dal passato e vede i tre musicisti impegnati in una sorta di indie-rock molto rilassato, spennellato qua e la da tinte folk e da qualche accenno di psichedelia, presente soprattutto nella seconda metà del lavoro. Di “core” qui non è rimasto più nulla e mai, durante l’ascolto, capita di associare questi Atlantic/Pacific alle band d’origine dei suoi componenti.
Il prodotto che ne esce è tuttavia un disco gradevole, anche per chi come il sottoscritto non è appassionato del genere. La cosa che più colpisce è il senso di identità e personalità di queste dieci tracce, che non puntano certo a specchiarsi nel passato e che invece si propongono come una reale voglia di dire cose nuove per tutti e tre i musicisti in questione. Le melodie sono buone, la tecnica anche e nulla sembra lasciato al caso per quel che riguarda arrangiamento e produzione. Le cose sono state fatte per bene, insomma, e gli elementi per piacere a chi ama il genere ci sono, credo, tutti.
Sicuramente il sottoscritto continuerà a tenersi stretti i dischi di una volta, ma questo “Meet your new love” apre la porta ad un potenziale nuovo pubblico che con il passato potrebbe non avere niente a che fare. Sicuramente una scelta migliore rispetto al tentare di rifare, magari peggio, quel che si è già fatto.
Manq
Voto: 6,5
Voto: 6,5
TRACKLIST:
01 – Meet your new love
02 – Some weary Valentine
03 – Patterns
04 – The Inquisition
05 – One of one
06 – Picture perfect
07 – Ship to shore
08 – The latest
09 – Darling Disappear
10 – Let me into your light
01 – Meet your new love
02 – Some weary Valentine
03 – Patterns
04 – The Inquisition
05 – One of one
06 – Picture perfect
07 – Ship to shore
08 – The latest
09 – Darling Disappear
10 – Let me into your light