Sono passati ben otto anni dalla pubblicazione del fortunato “Beyond The Valley Of The Murderdolls” ma la band capitanata da Jordison (Slipknot) e Wednesday 13 pare avere tutta l’intenzione di riprendere il discorso là dove lo avevano lasciato, riproponendo la formula vincente di horror hard rock con sfumature metal, punk e glam che aveva fatto tanto breccia tra i teenagers dark e goth di inizio millennio.
Il nuovo “Women & Children Last” forse risulta menzo scanzonato rispetto al passato ma al tempo stesso spesso e volentieri accelera i ritmi con brani dalla forte inclinazione punk ("Bored ‘til Death", "Pieces of you", "Rock N Roll is all I got"), per poi passare all’horror glam di “Nowhere”, “Summertime suicide” e “Pieces of You”, tre pezzi che sembrano appositamente costruiti per i live set e che credo saranno spesso accompagnati da cori da parte dei sostenitori della band.
La giostra delle influenze si conclude con la componente metal dove prevale l’influenza di Jordison che macina riff affilati (sì, perché nei Murderdolls per chi non lo sapesse suona la chitarra), a tratti quasi thrash, creando atmosfere che unite alla voce truculenta di Wednesday 13 sembrano spesso a cavallo tra i vecchi White Zombie e Death Angel ("Chapel of blood", "Drug me to hell", "Death valley superstar", "My dark place alone"). Volendo trovare il pelo nell’uovo potrei dire che forse 15 brani sono un po’ troppi considerando che si assomigliano un po’ tutti, ma in fondo “Women & Children Last” è un discreto ascolto che scivola via senza particolari intoppi e pone i Murderdolls come il progetto parallelo agli Slipknot più credibile vista la pochezza attuale degli Stone Sour (Taylor beccati questa!!!).