Nell' immaginario collettivo di tutti noi una glitterball è una sfera luminescente (ora mai praticamente in disuso) che ruotava sopra le nostre teste in discoteca; bene, c'è un'analogia tra il significato di questa parola e il gruppo che ha scelto quest'ultima come nome: la rotazione! La rotazione che i pezzi hanno nella tua testa dopo averli ascoltati!
I Glitterball uniscono in questo omonimo disco tutto ciò che hanno appreso nella loro vita di musica "ascoltata" e "suonata".
Si va dall'opening "AB", che mi ricorda molto i Black Rebel Motorcycle Club, alla onirica e meditata "Fairy Floss" ad "I Can't Wait", ben riuscito inno beatlesiano; ci sono i Joy Division, ci sono gli U2, ci sono i primi Radiohead (quelli rock per intenderci) e ci sono anche gli Oasis in questo disco.
E' come se fosse una grande colonna sonora della loro vita scritta e diretta da due ragazzi e una ragazza che sanno esattamente cosa vogliono e sanno esattamente dove vogliono andare; probabilmente sanno anche che ce la faranno.
Non vi fermate davanti a stupidi preconcetti, non vi fermate davanti ad un immagine un po Nerd e kitsch che il gruppo vuole dare di sé: questi ragazzi hanno veramente qualcosa da dire e diamine, quando ci sono questi precedenti non si può che stare in silenzio ed ascoltare.
Hanno avuto esperienze live importanti, come quella in supporto al tour italiano dei Twisted Wheel, speriamo di riuscire a vederli sul palco al più presto. PEACE.