Che qualcuno venga a stringerci la mano, per ascoltare questo album c'è bisogno di un supporto, qualcuno che ti tenga stretto in modo tale da non essere catturati dalla violenza e l'aggressività che gli Awaken Demons ci propongono con "The Mirror".
Dopo lo splendido "From Heaven To Hell", uscito 2 anni fa, le cose sono cambiate parecchio, soprattutto l'etichetta: ora i nostri sono sotto l'ala della Trustkill Records insieme a band quali It Dies Today, Walls Of Jericho, Terror, Bleeding Through ecc...
Insomma, un vero passo in avanti che ha portato il gruppo a essere conosciuto non solo in Europa ma anche in America, supportando gente di grosso calibro ossia Sworn Enemy, Evergreen Terrace, First Blood, A Day To Remember ecc...
Ricordiamo anche che la formazione ora vede un solo cantante, Luca, che senza nessun timore, prende in mano la situazione dimostrando tutte le sue doti vocali.
Se ci fermiamo a pensare quante band italiane siano riuscite a "emigrare" all'estero, con continui tour americani e non solo, sinceramente in mente ne vengono poche. Possiamo pertanto dire che gli Awaken Demons sono uno dei pochi gruppi che sono stati in grado di riuscire a "risalire" da quella linea di demarcazione chiamata "Underground", con immenso merito.
Ma veniamo all'album: l'energia e l'adrenalina fanno da padroni qua in mezzo, signore e signori abbiamo davanti un vero e proprio concentrato di Hardcore made in Italy, tenetevi stretti perche la voglia di distruggere la vostra stanza sarà tanta!
“Coming To An End” apre le danze, accelerazioni, breakdown, urla strazianti, e chi piu ne ha piu ne metta. Questo è un vero concept assassino, se volete assaggiare la violenza trasformata in suono allora ascoltate "Path Of Lies", "Abandon The Darkness" oppure "Fight To Overcome", e ne avrete la prova.
Non c'è momento buono per prendere respiro, nessuno intermezzo anzi, piu si prosegue piu il suono si appesantisce, la dimostrazione ne è "A Dead Man Called Traitor", quasi Death Metal.
La Title-Track "The Mirror" non è altro che un Outro del full-Lenght, uno strumentale molto d'impatto che chiude una vera e propria guerra sonora.
Gli ospiti di questo album sono star dell'hardcore mondiale, stiamo parlando di Vincent Bennet dei The Acacia Strain e Karl Buechner degli Earth Crisis, che con il loro tocco danno piu forza a un album che gia di per se non ne aveva bisogno.
In conclusione, sapere che un gruppo italiano riesca a "sfondare" anche all'estero riempie d'orgoglio, soprattutto quando produce dischi del genere.
D'ora in avanti per loro è carta bianca, hanno fatto gia fin troppo.