Guitar Hero: Metallica, disponibile già da qualche settimana in America è finalmente sbarcato anche nel vecchio continente.
Coloro che hanno avuto modo di giocare alle  precedenti edizioni, riconosceranno la struttura praticamente identica al precedente "World Tour" a parte alcuni accorgimenti grafici. Lo stile grafico alla “St. Anger” è convincente, sebbene gli sviluppatori a mio parere avrebbero dovuto optare per lo stile “Death Magnetic”.
Come in "World Tour" anche in questo "Guitar Hero: Metallica" è possibile giocare con chitarra, basso, microfono e batteria ed è possibile incidere i propri brani nella modalità “studio di registrazione”.
Come se non bastasse si è pensato di aggiungere alla batteria un secondo pedale per cercare di emulare più fedelmente il mitico Lars Ulrich, accedendo ad un livello nuovo “Expert +”.
Soffermandomi sulla modalità carriera, il gioco inizia con l'intro strumentale che accompagna tutte le performance della band, dopo di che si parte subito con due brani: "For Whom the Bell Tolls" e "The Unforgiven", che permettono entrambi all’utente di recepire lo stile Metallica.
A differenza delle altre edizioni di Guitar Hero, in questa modalità per poter proseguire nell’avventura non bisogna solamente finire le canzoni, ma bisogna raggiungere più stelle di gradimento possibili, che permettono di sbloccare di conseguenza le serie di canzoni successive, oltre a numerosi extra.
Questo sistema risulta meno rigido del precedente World Tour, permettendo ai giocatori di gestire in maniera autonoma la tracklist per poter passare a propria discrezione da un brano semplice ad uno più ostico.
La personalizzazione dei personaggi è stata migliorata, dando l’opportunità di poter suonare gli strumenti originali della band, entrando nei loro negozi ufficiali; gradevole anche la possibilità di indossare le mitiche magliette nere dei Metallica per caratterizzare il proprio musicista virtuale.
Passando alla tracklist, non possiamo non evidenziare la mancanza su tutte di brani del calibro di "Ride the Lightning", "...And Justice for All" e “Blackened”, che sono invece presenti nel gioco rivale Rock Band (ed è probabilmente questo il motivo per cui qui tali brani non possono essere trovati).
Ciò nonostante, non appena avrete la chitarra in mano e incomincerete a giocare vi scorderete immediatamente di tale mancanza: 28 tra i maggiori successi del repertorio della Metal band per eccellenza, con più 21 gruppi come special guest come Slayer, System Of A Down, Foo Fighters eccetera, giusto per citarne alcuni.
Per i possessori della versione XBOX e PS3, gli sviluppatori danno la possibilità, come era già avvenuto per World Tour e GH: III, di poter suonare “Death Magnetic” solo per chi l'avesse già acquistato sui servizi on line; mentre chi possiede le console Nintendo Wii e PS2, sono state aggiunte tre canzoni quali "Broken, Beat & Scarred", "Cyanide" e "My Apocalypse".
Il gioco quindi non è espandibile, negando la possibilità di poter utilizzare vecchi brani scaricati a parte i brani dell’ultimo disco come descritto in precedenza.
Quante volte vi è capitato di suonare una canzone di guitar hero che non si conosce? Con questo nuovo capitolo, sarà possibile consultare la storia del brano e studiare il testo completo.
Inoltre, una pecca che molti avevano già notato nei titoli precedenti è che in alcuni brani si passa dalla chitarra ritmica a solista senza avere un senso logico: gli sviluppatori avrebbero invece dovuto dare la possibilità di scegliere per avvicinarsi il più possibile alla realtà (un esempio su tutti è "The Unforgiven").
Per concludere possiamo dire che rispetto a "GH: Aerosmith" questo titolo è notevolmente migliore, da consigliare a tutti i fanatici possessori dei precedenti Guitar Hero e per tutti i “rocker” che per almeno una volta hanno sognato di suonare nella band di James e soci.