Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX
su Radio Lupo Solitario 90,7 FM!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
Per contattarci in diretta:
sms: (+39) 334 2247977
E-mail: onair@radiolupo.it
sms: (+39) 334 2247977
E-mail: onair@radiolupo.it
ATTACK ATTACK!
SOMEDAY CAME SUDDENLY
SOMEDAY CAME SUDDENLY
Nella musica degli ultimi anni siamo stati messi davanti a grandissime band che hanno saputo in poco tempo costruirsi un nome ed un pubblico, basandosi semplicemente sulle loro attitudini e capacità. Gli Attack Attack!, un sestetto americano dall’Ohio, ha saputo tra molte proposte e tantissime realtà donare al grande pubblico una più che soddisfacente dose delle sue qualità. Infatti “Someday Came Suddenly”, il loro album d’esordio uscito per Rise Records (ricordiamo gli Emarosa e The Devil Wears Prada, solo per citarne alcuni), mette in chiaro un genere ormai azzeccato tra i teenager, una buona premessa per la Label che lascia spazio ad 11 brani di Christian Metalcore con nettissime, se non troppo profuse, contaminazioni Trancecore, lontanamente paragonabili (se ci state pensando) ai canoni Pop Punk degli Enter Shikari; di sicuro un mix altamente azzeccato e probabilmente con una marcia in più.
Con “Hot Grills, and High Tops”, intro perfetto stile Brokencyde, tra bit techno e voci urlate, veniamo subito catapultati sulla Hit dell’opera, “StickStickly” (di cui hanno recentemente registrato il videoclip) che così presenta ambientazioni mosh e scremo racchiuse da groove di elettronica e voci altamente malinconiche in giochi di miscela powerpop e dance. Stessa ricetta per la successiva “Bro, Ashley’s Here”; tiratura così pressappoco simile con “Shred, White, and Blue”, “Party Foul” e “What Happened If I..” dove senza troppa inventiva il sestetto americano ripropone continuamente strutture sempre simili . Non cadono troppo nel vago però, lasciando con piacevole sorpresa un’infinità di melodie altamente melodiche e riff mosh con tanta carica emozionale, accompagnandoci fino all’interludio che apre poi le porte agli ultimi 10 minuti di questo lavoro. “The People’s Elbow”, rinomato cavallo di battaglia della band, dal nome di una delle più famose mosse di wrestling della storia, convince parecchio attraverso botte e risposte tra scream e melodici “campionati”, regalandoci un finale che di sicuro dal vivo lascia una quantità più che sufficiente di adrenalina. “Kickin’ Wing, Animal Doctor” risulta così essere l’unica traccia unicamente hardcore tra gli 11 brani, infatti le ultime due “Dr. Shavargo Pt.3” e “Catfish Soup” ripercorrono a grandi linee i propositi delle tracce d’apertura, riuscendo a stento a regalare qualcosa in più.
Così “Someday Came Suddenly” si presenta come un classico prodotto da critica; di successo per le sue proposte continuamente orecchiabili e per determinate parti altamente accattivanti, di difficile gusto per la durata totale (appena 30 minuti) e per la scarsità di originalità. Ma in fondo cosa si può volere di più da una band che solo da pochi anni propone la sua musica? Forse è questo il prezzo da pagare per un palcoscenico così grande, ma di sicuro, per una band con mesi e mesi di tournè davanti non può che essere un bene, in attesa di un lavoro con più maturità, perchè la grinta e tutto il resto ce l’hanno già!
Con “Hot Grills, and High Tops”, intro perfetto stile Brokencyde, tra bit techno e voci urlate, veniamo subito catapultati sulla Hit dell’opera, “StickStickly” (di cui hanno recentemente registrato il videoclip) che così presenta ambientazioni mosh e scremo racchiuse da groove di elettronica e voci altamente malinconiche in giochi di miscela powerpop e dance. Stessa ricetta per la successiva “Bro, Ashley’s Here”; tiratura così pressappoco simile con “Shred, White, and Blue”, “Party Foul” e “What Happened If I..” dove senza troppa inventiva il sestetto americano ripropone continuamente strutture sempre simili . Non cadono troppo nel vago però, lasciando con piacevole sorpresa un’infinità di melodie altamente melodiche e riff mosh con tanta carica emozionale, accompagnandoci fino all’interludio che apre poi le porte agli ultimi 10 minuti di questo lavoro. “The People’s Elbow”, rinomato cavallo di battaglia della band, dal nome di una delle più famose mosse di wrestling della storia, convince parecchio attraverso botte e risposte tra scream e melodici “campionati”, regalandoci un finale che di sicuro dal vivo lascia una quantità più che sufficiente di adrenalina. “Kickin’ Wing, Animal Doctor” risulta così essere l’unica traccia unicamente hardcore tra gli 11 brani, infatti le ultime due “Dr. Shavargo Pt.3” e “Catfish Soup” ripercorrono a grandi linee i propositi delle tracce d’apertura, riuscendo a stento a regalare qualcosa in più.
Così “Someday Came Suddenly” si presenta come un classico prodotto da critica; di successo per le sue proposte continuamente orecchiabili e per determinate parti altamente accattivanti, di difficile gusto per la durata totale (appena 30 minuti) e per la scarsità di originalità. Ma in fondo cosa si può volere di più da una band che solo da pochi anni propone la sua musica? Forse è questo il prezzo da pagare per un palcoscenico così grande, ma di sicuro, per una band con mesi e mesi di tournè davanti non può che essere un bene, in attesa di un lavoro con più maturità, perchè la grinta e tutto il resto ce l’hanno già!
Andrelo
Voto: 7
Voto: 7
TRACKLIST:
01. Hot Grills, and High Tops
02. Stick Stickly
03. Bro, Ashley’s Here
04. Shred, White, and Blue
05. Party Foul
06. What Happened If I Can’t Check My Myspace When We Get There
07. Interlude
08. The People’s Elbow
09. Kickin’ Wing, Animal Doctor
10. Dr. Shavargo Pt. 3
11. Catfish Soup
12. Outro
01. Hot Grills, and High Tops
02. Stick Stickly
03. Bro, Ashley’s Here
04. Shred, White, and Blue
05. Party Foul
06. What Happened If I Can’t Check My Myspace When We Get There
07. Interlude
08. The People’s Elbow
09. Kickin’ Wing, Animal Doctor
10. Dr. Shavargo Pt. 3
11. Catfish Soup
12. Outro