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FOUNDATIONS
“L’idea del sole come qualcosa di irraggiungibile, distante, isolato...”. Questo è il significato che il quintetto Veneziano ha attribuito al nome della loro band, ossia “As The Sun”, sulle piste discografiche con la loro ultima fatica dal titolo “Foundations”.
Provenienti dal carrozzone della Hot Steel Records, dove troviamo band quali Oltrezona, Remorse e Knife; i nostri ci propongono un Death Metal melodico con diversi richiami ai Paesi scandinavi, contaminato da Post-core (per capirci meglio citiamo Misery Signals, nome ormai ben noto a tutti gli amanti della scena).
Ahimè, bisogna ammettere che neanche quì si pecca di originalità: parecchi gruppi di questi tempi vogliono sperimentare verso questa ondata “Post” che tanto va di moda. C’è chi lo fa con un senso, c’è chi invece no. Senza sminuire nessuno, gli As The Sun il loro mestiere lo sanno fare molto bene, con diversi spunti meritevoli. Le direzioni sono due: o questi ragazzi faranno successo mettendo d’accordo fans di diversi stili musicali (vedi Death Metal, Hardcore, Prog-metal) o finiranno nel baratro come accade a troppi di questi tempi.
Infatti il loro sound è eccessivamente riconducibile ad una folta schiera di altri gruppi che gia la loro strada se la sono fatta.
Parlando del disco: sicuramente segnaliamo “Eternal Sunlight”, con una struttura molto complessa ed un finale quasi atmosferico, e la title-track “Foundations”, ricca di melodia swedish, velocità hardcore e tanta aggressività che mai guasta.
Tutto il resto è un rischio, può annoiare. La somiglianza tra i pezzi è palese, le linee vocali non accennano a cambiamenti (forse influenzate proprio dalla band sopracitata Misery Signals), i riff sono ben strutturati ma girano intorno sempre alla solita idea musicale, a ruota segue la sezione ritmica.
Poche parole per descrivere questo album, altre sarebbero probabilmente superflue. Il parere, come sempre in questi casi, rimane comunque molto soggettivo: gli As The Sun possono piacere oppure passare inosservati. Ciò che manca al loro sound è un tocco di originalità che li possa distinguere da tutti.
Rimandati.
01. Passengers
02. The Shading
03. Hours Of Sunset
04. Foundations
05. Shadows Of The Sun
06. Eternal Sunlight