Groovebox.it offre la possibilità a gruppi italiani emergenti ed agenzie di promozione di presentare autonomamente al pubblico i lavori propri o dei propri artisti mediante espressione di opinioni personali tramite l'utilizzo di parole proprie: pertanto lo staff di Groovebox.it non è da ritenersi autore nè responsabile del contenuto del seguente articolo.

Il disco in questione e'un EP autoprodotto di quattro tracce, rilasciato nel febbraio 2009.
Un orecchio esperto gia'dai primi ascolti puo'notare influenze provenienti da diversi filoni di metal contemporaneo: metalcore (As I Lay Dying, Caliban), deathcore (Bring Me The Horizon, As Blood Runs Black) fino al melodic death svedese, il tutto impastato e riarrangiato in una miscela decisamente originale e accattivante.
Parti lanciatissime in growl e screaming si alternano a strofe con clean vocals e a stacchi lenti e cadenzati, il tutto condito da metriche e melodie ricercate, attente pero'a non appesantire l'ascolto.
I testi, in inglese, ci riportano ad una realta'complessa che disegna uno stato d'animo complicato di disagio e malattia, di rabbia e di amore. L'evidente constrasto del titolo del disco si ritrova in tutti i brani per descrivere le diverse sfaccettature della mente umana e delle sue paure.
Senza alcuna pretesa e desiderio di successo, ci proponiamo di avvicinare questo sottogenere di metal nel nostro paese, dove le band metalcore di un certo livello si contano sulle punte delle dita.

www.acheode.com
www.myspace.com/acheode

LINEUP
Marco De Martino - vocals
Fabio Morreale - guitar
Renè Montresor - guitar
Umberto Minari - bass
Filippo Vanoni - drum