La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
sms: (+39) 334 2247977
E-mail: onair@radiolupo.it
NIEMAND HÖRT DICK
Generalmente molto propensa a tutte le influenze metal, in Europa solo la Germania poteva sfornare un gruppo come i Nevada Tan, anzi adesso è meglio che li chiamiamo già Panik poiché divergenze per i diritti d’immagine hanno portato il sestetto a cambiare nome.
Non sono Epic, non sono Power, non sono Death o Gothic, sono un po’ Emo ma sono soprattutto NU. Sì, è veramente incredibile come nel 2007 possa nascere un gruppo teutonico che si rifà ai primi Linkin Park e li canta in tedesco.
In ritardo di almeno un lustro sulla tipologia di musica proposta ma in perfetto orario con la loro pettinatura Emo, “Niemand Hort Dick” esce in Germania e nei paesi limitrofi nel 2007 riscuotendo ottimo successo ma arriva nel nostro paese solo a fine maggio di questo anno.
Il mix è di quelli che a me personalmente piace con una voce pulita e una voce rappata e, oltre alla classica strumentazione, un DJ ai piatti.
Il primo singolo estratto dall’album è anche l’opener dell’album, si intitola “Revolution” ed è stato trasmesso nelle rotazioni di radio e tv accaparrandosi un pubblico giovane e che conosce la madrelingua tedesca con il suo mix tra chitarre, chitarroni, scratch, rap e il ritornello orecchiabile. Già sentito e risentito è vero… ma non in tedesco e non negli ultimi anni.
Lo stesso mood viene ripetuto per tutto l’album senza grandi esaltazioni ma senza neanche grosse cadute di stile (censurabili “So Wie Du” e “Ghet Ab”) ed anche in track più lente come “Rimmel Hilf” e “Ein Neur Tag” il gruppo da evidenza di non essere solo la copia in lingua del vecchio NU west coast.
Da citare assolutamente canzoni come “Neustart”, “Vorbei” e “Dein Echo”.
Del resto che dire, i testi non li capisco e non saprei bene quale sia e se effettivamente ci sia un tema centrale nell’album.
Quello che colpisce è la buona dose adrenalinica che trasmettono questi Nevada Tan. La carica e la freschezza che mettono nei pezzi e che, nonostante la lingua non aiuti certi tipi di sonorità, questi risultano piacevoli e orecchiabili.
Non trascendentali e, purtroppo per loro, abbastanza anonimi poiché nel suono emergono tantissimo i loro predecessori illustri d’oltre oceano. Non escludo inoltre che più di un ascolto ai nostrani Linea 77 questi sei ragazzi tedeschi l’abbiano dato.
Comunque, se non avete preconcetti verso la lingua e quello che vi piace è assaporare una proposta musicale di questo genere, sicuramente i Nevada Tan sono un gruppo con delle prospettive.
A me quello che spinge ad ascoltarli è più che altro la curiosità di sperimentare nuovi suoni che in questo caso non sono prodotti dagli strumenti ma dalle sezioni vocali.
Così ora aggiungo il cd in tedesco a quelli in cinese, armeno, greco, turco, … girando all’estero è bellissimo entrare in un negozio chiedere un cd metal, vedersi propinati i classicissimi e dire no guardi vorrei un gruppo del loco!
Voto: 6,5
01.Revolution
02.So wie du
03.Neustart
04.Vorbei
05.Niemand hört dich
06.Warum?
07.Wie es ist
08.Alles endet hier
09.Dein Echo
10.Himmel hilf
11.Geht ab
12.Ein neuer Tag