Dal 6 ottobre riparte GROOVE BOX
su Radio Lupo Solitario 90,7 FM!
La trasmissione andrà in onda ogni Giovedi dalle 20 alle 21!
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G-ZERO
FEEL IT
FEEL IT
Arrivano da Bologna, sono in cinque e suonano un rap-rock contaminato di elettronica; questi sono i G-Zero, questo è "Feel It", primo full-lentgh della band che segue il primo demo "Indahaus" originalmente datato 2004.
Inizialmente affacciatisi nel mondo musicale come embrione hard rock (2001), ben presto qualcuno si accorge che la direzione da seguire per i G-Zero è un'altra: le limitate congetture cacofoniche permesse dall'hard rock vengono così mescolate al più attuale cantato rappato, speziando ulteriormente la ricetta con inserti elettronici atti a modernizzare la proposta rendendola più attuale ed accattivante.
Crossover quindi, crossover in una delle sue più corrette interpretazioni linguistiche: rap, rock, modern metal, funk, elettronica in una commistione di elementi certo non innovativa ma senza dubbio piacevole ed apprezzabile, soprattutto per chi (come me, ndr) è particolarmente incline e favorevole a queste formule.
Le influenze più evidenti passano per i nomi di Run DMC, Public Enemy, Urban Dance Squad, Red Hot Chili Peppers, Faith No More, Rage Against The Machine, Incubus, Cypress Hill, One Minute Silence, Crazy Town, Downset: nomi inseriti e richiamati a piccole dosi in tutte le parti del disco, nel quale spicca a mio giudizio l'ottima e divertente cover di "Boom! Shake The Room" di The Fresh Prince & Dj Jazzy Jeff... chi? Sì, proprio loro, nient'altro che Willy "il principe di Bel Air" (Will Smith versione 1990) ed il suo fido amico Jazz!
Non si può comunque affermare che "Feel It" sia un lavoro esente da pecche: in alcuni punti infatti i pezzi risultano abbastanza ripetitivi e si perdono talvolta in sperimentazioni inutili (anche un pò fastidiose, con riferimento ad alcuni semi-intermezzi) ed inoltre a mio modesto parere si potrebbe decisamente trarre maggior giovamento da parti di chitarra che potrebbero risuonare più dominanti ed incisive, cercando di rendere il sound più duro e graffiante.
In sostanza siamo tuttavia davanti ad un album festaiolo come nella miglior tradizione rap-rock, nulla di straordinario certamente, ma altrettanto certamente i G-Zero sono una band interessante adatta specialmente ai nostalgici del rapcore anni '90.
Inizialmente affacciatisi nel mondo musicale come embrione hard rock (2001), ben presto qualcuno si accorge che la direzione da seguire per i G-Zero è un'altra: le limitate congetture cacofoniche permesse dall'hard rock vengono così mescolate al più attuale cantato rappato, speziando ulteriormente la ricetta con inserti elettronici atti a modernizzare la proposta rendendola più attuale ed accattivante.
Crossover quindi, crossover in una delle sue più corrette interpretazioni linguistiche: rap, rock, modern metal, funk, elettronica in una commistione di elementi certo non innovativa ma senza dubbio piacevole ed apprezzabile, soprattutto per chi (come me, ndr) è particolarmente incline e favorevole a queste formule.
Le influenze più evidenti passano per i nomi di Run DMC, Public Enemy, Urban Dance Squad, Red Hot Chili Peppers, Faith No More, Rage Against The Machine, Incubus, Cypress Hill, One Minute Silence, Crazy Town, Downset: nomi inseriti e richiamati a piccole dosi in tutte le parti del disco, nel quale spicca a mio giudizio l'ottima e divertente cover di "Boom! Shake The Room" di The Fresh Prince & Dj Jazzy Jeff... chi? Sì, proprio loro, nient'altro che Willy "il principe di Bel Air" (Will Smith versione 1990) ed il suo fido amico Jazz!
Non si può comunque affermare che "Feel It" sia un lavoro esente da pecche: in alcuni punti infatti i pezzi risultano abbastanza ripetitivi e si perdono talvolta in sperimentazioni inutili (anche un pò fastidiose, con riferimento ad alcuni semi-intermezzi) ed inoltre a mio modesto parere si potrebbe decisamente trarre maggior giovamento da parti di chitarra che potrebbero risuonare più dominanti ed incisive, cercando di rendere il sound più duro e graffiante.
In sostanza siamo tuttavia davanti ad un album festaiolo come nella miglior tradizione rap-rock, nulla di straordinario certamente, ma altrettanto certamente i G-Zero sono una band interessante adatta specialmente ai nostalgici del rapcore anni '90.
Tempo
TRACKLIST:
01. Das Critics
02. Murphy's Law
03. Let
04. Everything Is Possible
05. Bubbles Part 1
06. In The Middle Of The Show
07. Bubbles Part 2
08. Say Rap
09. Another Point Of View
10. My Enemy
11. Without Breath
12. Reflection
13. Spices
14. Boom! Shake The Room!
01. Das Critics
02. Murphy's Law
03. Let
04. Everything Is Possible
05. Bubbles Part 1
06. In The Middle Of The Show
07. Bubbles Part 2
08. Say Rap
09. Another Point Of View
10. My Enemy
11. Without Breath
12. Reflection
13. Spices
14. Boom! Shake The Room!