Gli Anecoica sono una band  che suona post grunge nato dell’impasto di molteplici influenze musicali. Il gruppo si forma nel 1997 a Milano e subisce significativi cambi di line up con lunghi periodi di inattività (circa otto anni tra il 2000 e il 2008) a causa dell'impossibilità di coniugare impegni musicali e lavorativi di alcuni dei componenti della band. Nel 2008, anno in cui è avvenuta la rinascita degli Anecoica, la band ha deciso di riformarsi con una drum machine elettronica per la ritmica. Questo gruppo tornerà poi sui suoi passi nel 2011 reclutando un batterista in carne ed ossa, abbandonando così l’idea suonare con una batteria senza anima.
A Marzo 2011 gli Anecoica partoriscono il loro primo album ufficiale e utilizzano lo stesso nome della band per dargli il titolo.
Il disco si apre con il brano che apprezzo maggiormente di questo lavoro e si chiama “Hangin’ Around”, un bel pezzo cantato in inglese (le parti vocali sono infatti per metà in italiano e per metà nella lingua britannica). Mi piace molto come la melodia e il suono degli strumenti  si mescolino insieme creando un’energia positiva. Anche il secondo brano  intitolato“Disagio Sociale” è discreto e la musicalità e il testo riescono a riassumere perfettamente il significato del suo titolo. I riff di chitarra sono molto taglienti e gli assoli molto articolati. L’album prosegue con un terzo brano molto interessante e in linea con le sonorità presenti nelle precedenti canzoni.
Dalla successiva track “Roswell” il suono comincia a  modificarsi radicalmente tanto da subire una mutazione che fa apparire i brani meno interessanti e compatti. Il disco sembra prendere una direzione molto distante da quanto ascoltato fino ad ora.
Non riesco ad apprezzare neanche i successivi quattro pezzi, molto noiosi caratterizzati da vocalizzazioni lagnose e continui assoli di chitarra. Nel brano “Corpi Temporanei”  riesco a trovare degli spunti interessanti  nella voce capace di far emerge di rabbia e tensione ma, in linea di massima, non riesco ad appassionarmi a questa parte centrale di ‘Anecoica’.
Fortunatamente il lavoro dei questi ragazzi milanesi, riprende ad avere dei suoni a me più familiari con il pezzo “NF” che ha un’anima decisamente più heavy e massiccia.
L’album si chiude con un altro brano molto piacevole dal titolo “In The Mouth Of Madness”. Questo pezzo mi ricorda alla lontana quei suoni utilizzati dai Metallica ai tempi di “Load” e “Reload.
In questo lavoro ci sono sia dei pezzi che non riesco ad apprezzare che brani molto più piacevoli ad affini ai miei gusti musicali.