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MISFITS
THE DEVIL'S RAIN
THE DEVIL'S RAIN
I Misfits sono una di quelle band che, grazie alla loro trentennale attività, mi hanno accompagnato mano nella mano nella mia crescita musicale per anni. Mi accingo ad ascoltare “The Devil's Rain” mentre nella mente ancora rimbomba il magnifico ricordo della performance che i tre del New Jersey hanno regalato al pubblico romano qualche settimana fa. Sono curiosissimo di sapere cosa abbiano combinato i leggendari Misfits dopo più di un decennio di silenzio compositivo.
Il primo brano, dal quale prende il titolo l’intero lavoro, fa storcere il naso e temere al peggio: questo pezzo, che parte e si chiude col suono della pioggia scrosciante, non riesce ad esaltarmi tanto da risultare piatto ed insipido.
Fortunatamente però già dalle prime note dei brani successivi si capisce che gli eroi dell’Horror Punk non hanno rivoluzionato troppo la struttura e la musicalità delle proprie songs. Questo mi fa tirare un sospiro di sollievo e pensare che i Misfits non abbiano ancora perso quella verve che li ha sempre caratterizzati.
La quarta track di questo LP si chiama “The Black Hole” e suona da paura! Tanto che sono indeciso se scommettere su questo brano oppure su “Monkey’s Pay” come singolo da estrarre. Questi due brani sono veramente belli e sono capaci di arricchire fortemente l’intero lavoro. Credo/spero che sia “The Black Hole” che “Monkey’s Pay” entreranno prepotentemente nella set ist dei futuri concerti della band. Anche altre canzoni come “Course Of The Mummy’s Hard”, “Cold in Hell” e “Ghost Of Frankenstein” si lasciano ascoltare e, suonate live in maniera più aggressiva, potrebbero addirittura risultare bei pezzi mentre gli altri brani risultano un po' sottotono rispetto ai Misfits che conosciamo.
La band capitanata da Jerry Only ha fatto un lavoro discreto e alcuni pezzi si rivelano davvero apprezzabili, mostrandoci un gruppo in grado di dimostrare di essere ancora quel cavallo di razza capace di far innamorare i Metallica del proprio Punk Rock.
I Misfits partoriscono un disco che non sarà considerato dai posteri come un capolavoro del rock e che non lascerà nessuna traccia indelebile nelle nostre menti, ma che in compenso sarà capace di intrattenere gradevolmente tutti coloro che amano del sano e genuino Punk Rock. Non c’è nessun dubbio, sonorità e attitudine sono originali made in Misfits.
Il primo brano, dal quale prende il titolo l’intero lavoro, fa storcere il naso e temere al peggio: questo pezzo, che parte e si chiude col suono della pioggia scrosciante, non riesce ad esaltarmi tanto da risultare piatto ed insipido.
Fortunatamente però già dalle prime note dei brani successivi si capisce che gli eroi dell’Horror Punk non hanno rivoluzionato troppo la struttura e la musicalità delle proprie songs. Questo mi fa tirare un sospiro di sollievo e pensare che i Misfits non abbiano ancora perso quella verve che li ha sempre caratterizzati.
La quarta track di questo LP si chiama “The Black Hole” e suona da paura! Tanto che sono indeciso se scommettere su questo brano oppure su “Monkey’s Pay” come singolo da estrarre. Questi due brani sono veramente belli e sono capaci di arricchire fortemente l’intero lavoro. Credo/spero che sia “The Black Hole” che “Monkey’s Pay” entreranno prepotentemente nella set ist dei futuri concerti della band. Anche altre canzoni come “Course Of The Mummy’s Hard”, “Cold in Hell” e “Ghost Of Frankenstein” si lasciano ascoltare e, suonate live in maniera più aggressiva, potrebbero addirittura risultare bei pezzi mentre gli altri brani risultano un po' sottotono rispetto ai Misfits che conosciamo.
La band capitanata da Jerry Only ha fatto un lavoro discreto e alcuni pezzi si rivelano davvero apprezzabili, mostrandoci un gruppo in grado di dimostrare di essere ancora quel cavallo di razza capace di far innamorare i Metallica del proprio Punk Rock.
I Misfits partoriscono un disco che non sarà considerato dai posteri come un capolavoro del rock e che non lascerà nessuna traccia indelebile nelle nostre menti, ma che in compenso sarà capace di intrattenere gradevolmente tutti coloro che amano del sano e genuino Punk Rock. Non c’è nessun dubbio, sonorità e attitudine sono originali made in Misfits.
Mario Tissi
TRACKLIST:
01. The Devil's Rain
02. Vivid Red
03. Land Of The Dead (album version)
04. The Black Hole
05. Twilight of the Dead (album version)
06. Curse of the Mummy's Hand
07. Cold In Hell
08. Unexplained
09. Dark Shadows
10. Father
11. Jack The Ripper
12. Monkey's Paw
13. Where Do They Go?
14. Sleepwalking
15. Ghost Of Frankenstein
16. Death Ray
01. The Devil's Rain
02. Vivid Red
03. Land Of The Dead (album version)
04. The Black Hole
05. Twilight of the Dead (album version)
06. Curse of the Mummy's Hand
07. Cold In Hell
08. Unexplained
09. Dark Shadows
10. Father
11. Jack The Ripper
12. Monkey's Paw
13. Where Do They Go?
14. Sleepwalking
15. Ghost Of Frankenstein
16. Death Ray