Tutto quello che si richiede ad ogni nuovo album degli Zebrahead è in realtà molto semplice: deve saper far divertire l’ascoltatore.
Insomma il quintetto di Orange County, salito alla ribalta grazie a singoloni come “Playmate of the Year”, deve continuare a fare ciò che gli viene meglio, ovvero quel punk-rock con intermezzi rap sempre adatto ad ogni tipo di festa, solare e ruffiano al punto giusto.
“Get Nice!”, nono lavoro in studio per la band californiana, continua lo stesso trend dei suoi predecessori ed anche se i pezzi realmente efficaci sono forse presenti in minor quantità, ve ne sono alcuni che colpiscono al primo impatto come la title-track oppure “Ricky Bobby” o ““The Joke’s On You”.
Ali Tabatabaee e soci non hanno perso dunque il gusto per quei ritornelli orecchiabili e contagiosi che ancora una volta in un disco del genere fanno la differenza pur rappresentando un qualcosa che si è già sentito negli ultimi anni ed è un po’ fine a se stesso.
Riprendendo dunque le considerazioni fatte in apertura “Get Nice!” è un album scritto apposta per far divertire chi ascolta, un album da portarsi dietro durante le (prossime oramai) vacanze, un album da pompare a tutto volume nello stereo durante i party, un album che dunque centra l’obiettivo per il quale è stato realizzato. Agli Zebrahead non si può chiedere altro.