Non poteva esserci esordio migliore per la neonata etichetta To React Records, stretta parente dell’attivissima Indelirium Records che ha subito accolto nel suo roster i milanesi Forgotten Tears promuovendone l’uscita del loro primo album.
Una scelta che si è rivelata azzeccatissima perché questo “Words To End” è una vera bomba sonora, un piccolo gioiello di death-core moderno che segue la scia di alcuni mostri sacri del genere come Unearth, In Flames e As I Lay Dying pur mostrando una già piuttosto marcata impronta personale.
Il quintetto ci sbatte in faccia 11 brani dall’impatto devastante che affondano le proprie radici nella scuola death metal svedese mantenendo anche un occhio di riguardo verso le correnti più attuali per un mix finale dannatamente efficace.
Si assiste ad un alternarsi tra bordate micidiali come nella title-track iniziale o in “Truth Is For Sale”, con virtuosi intrecci di chitarra, ad altri episodi dalle strutture più dinamiche come “Inner Memories” o “My Fault” entrambe dotate di un groove accattivante arricchito da breakdown spacca collo.
C’è spazio anche per soluzioni più propense alla melodia come accade nel finale di “Resistance” o nella più catchy “Still Nothing Inside” ma nel complesso i nostri sono autori di una prova violenta ed aggressiva con il cantante Faust bravo nel miscelare screams/growl in maniera convincente, coadiuvato in qualche occasione dal chitarrista Paolo Beretta nelle parti più pulite.
Non c’è che dire “Words To End” è un disco che conferma quanto la scena metal nostrana goda di ottima salute soprattutto se ci sono formazioni come i Forgotten Tears che nulla hanno da invidiare ai più blasonati nomi del panorama internazionale. L’Italia del metallo è in buone mani.