Dopo quasi 6 anni di lunga attesa ritornano finalmente i Golem con un notevole cambio di rotta sonora sempre però fedele al Death Metal di stampo Swedish, da sempre marchio di fabbrica di una delle più note ed acclamate band del sud Italia.
"One Bullet Left" rivela una maturità sonora, ritmica e vocale che strizza l'occhio più alla modernità del suono, esplorando e sperimentando nuove soluzioni stilistiche che potrebbero potenzialmente far storcere il naso ai loro fan più accaniti, ma che allo stesso tempo attireranno tantissimi altri, pronti a "headbangare" una volta inserito il disco nello stereo!!
Rispetto alla loro precedente fatica "Black Era", i Golem sono passati con "One Bullet Left" da un melodic death metal svedese che ricorda i primi Dark Tranquillity ed At The Gates a un metal moderno, sempre di stampo svedese ma ispirato per lo più a band come In Flames, Sonic Syndicate e Soilwork, dovuto soprattutto ad un massiccio uso di synth e samples.
Sul nuovo disco infatti c'è un uso maggiore di ritornelli più melodici e orecchiabili, scelta sicuramente azzeccata perchè credetemi, rimangono impressi nel cervello per giorni!!
L'elemento che mi ha piacevolmente colpito è stato senza dubbio il lavoro sulle chitarre notevolmente cambiato in quanto ci sono poche partiture e uso di armonizzazioni tipiche dei vecchi lavori a favore di un riffing più dinamico e coinvolgente che dà sicuramente dinamicità all'intero disco.
"O.B.L." scorre quindi fluido, veloce, dinamico, con una batteria azzeccata colpo dopo colpo grazie ad un batterista di tutto rispetto nonchè degno sostituto dell'ormai ex Damiano Porcelli ossìa Rino "Big Roger" Ricco, già noto per essere un vero e proprio "Metal Monster" nella Southern Metal Band "Cancrena".
I pezzi più rilevanti del disco sono senza dubbio "NO REMORSE", la title track "ONE BULLET LEFT" e "IT'S A LONG NIGHT" per la loro scorrevolezza e riffing coinvolgenti.
Come sempre i Golem sono riusciti a stupire anche stavolta, grazie soprattutto al coraggio di sperimentare, ricercare per poi creare un sound moderno in costante passo coi tempi, in modo tale da poter proporre all'ascoltatore brani freschi, potenti, massicci, assolutamente devastanti.
La produzione dell'intero album è stata affidata ad una vera e propria leggenda del Metal Pugliese ossìa Giuseppe Dentamaro (Fallin' Time, nda) il quale, dietro il mixer presso i "Golem Dungeon Studios" ha fatto in modo che questo disco diventasse giorno dopo giorno sempre più distruttivo.
Una band trasformata in una macchina ben oliata di metallo moderno che alterna con assoluta maestrìa potenza, aggressività e melodia.
L'uscita di "One Bullet Left" sarà sotto la guida della "Southern Brigade Records", etichetta che sta sfornando band leggendarie soprattutto nel sud Italia.
I Golem rappresentano la prova lampante che il Metallo moderno, sincero e d'impatto è vivo, e più forte che mai e solo per questo motivo meritano il rispetto da una scena che giorno dopo giorno sta imparando bene come farsi sentire e a marcare a dovere il proprio territorio e orgoglio di appartenenza. Un ottimo disco per un ottima band.