Gli I Suffer Incorporated propongono un Deathcore con influenze heavy metal moderno e sfumature melodiche molto "emotional" (mi rifiuto di utilizzare il termine "emo" perchè considerato una bestemmia!! nda)
A livello compositivo l’ EP “Diagnostic and Statistical Manual of Me(n)tal Disorders” non è un granchè non proponendo nulla di nuovo; anzi, la band a mio parere ha mischiato troppi generi musicali affini tra loro perché tutti appartenenti al panorama Heavy, ma collegati tutti insieme senza un minimo di criterio. Questo non fa altro che dare come risultato l’effetto di un collage fatto male.
Questo "difetto" (se di difetto si può parlare) lo si denota dopo l'ascolto di ogni traccia che mischia senza troppi fronzoli death-metalcore ("Blasting Rodero Drive") con glam, emocore ("Don't Wanna Be Like Johnny"), heavy progressive e hard rock ("Pocket Doll", "The Male Supremacy") dando come risultato quel che si potrebbe definire "un minestrone più che riscaldato".
Nulla da togliere invece alla tecnica davvero impeccabile dei quattro, soprattutto per quanto riguarda il batterista Wild Stuart aka un vero e proprio tritacassa grazie alla velocità folle del suo doppio pedale.
Una band tecnica, sicura dietro i propri strumenti che potrebbe fare molto, ma molto meglio anzichè scimmiottare band blasonate che piacciono tanto ai sempre più presenti bimbiminchia dai capelli cotonati e ben piastrati.
Consigliato solo alla categoria di ragazzi e ragazze citati sopra.