Billy Corgan ha rilascito un'intervista interessante nell'ambito dell'OFF festival in Polonia in cui rivela i suoi problemi con il music businness e con il pubblico.

"[...] Quando ho rimesso in piedi di Smashing Pumpkins avevo un atteggaimento naif. Pensavo di poter riiniziare esattamente dove avevo terminato. Gli S.P. sono una band artistica che cerca di segnare un percorso artistico. Le aspettative del music businness e del pubblico erano invece di avere una greatest hits band. A nessuno importa del tuo passato se non per l'aspetto delle grandi hit. Così il mio entusiasmo è rapidamente scemato perché ho realizzato che ero tornato in un mondo di cui non volevo far parte quando avevo 22  anni figuriamoci ora che sono cresciuto. Così quando fai un live sei costantemente.. non so.. tre ore di concerto, cerchi di fare diverse canzoni, fai un mix di grandi hit e b-sides e poi leggi le recensioni tipo: " il concerto ha fatto schifo perché non hanno suonato abbastanza hit. ...Dov'è la band originale???... Vaffanculo Billy Corgan!". Ed io cosa dovrei fare? Non so che farmene di questo modo di pensare. Questo non presuppone l'essere un artista. Piuttosto un "povero" artista. "Oh..no no ..sappiamo che prima eri un artista, ma ora non ci interessa più, noi vogliamo un intrattenitore!". Ed io non lo sono, non lo sono mai stato e non voglio esserlo.
Per me è un grande problema. Così il mio dubbio è: risolvere questo problema oppure..andare a casa.
Ci ho messo molto tempo per rimettere le cose a posto e fare un album perché mi sentivo bene con il passato, con il presente e con il futuro e penso che da questo provenga l'entusiasmo negli album. In un certo qual modo ho recuperato gli S.P. per me stesso....ma nel contesto del mondo in cui gli S.P. esistono, non del mondo che è nella mia testa..perché quello che c'è nella mia testa non importa più..a nessuno importa ancora del mondo che c'è nella mia testa"