Abbiamo intercettato i Philm, la nuova band di Dave Lombardo, prima del loro concerto romano per una breve chiacchierata sulla band e su quello che sta accadendo intorno agli Slayer. Vi consigliamo di leggerla tutta fino all'ultima domanda perchè il batterista riserva parole pesanti per i suoi ex (?) compagni di band.

G: Quando avete cominciato a pensare ad un nuovo gruppo?

D.L : Io e Gerry ci conosciamo dal 1995, ad un certo punto ho sentito necessario rimettere su il gruppo insieme così l’ho chiamato e abbiamo trovato su internet il bassista Pancho Tomaselli, così eccoci qua.

G: Dopo vari ascolti al vostro debut “Harmonic”, penso che il suono rispecchi quello di una band che prova nel garage: è molto potente e “grasso”, come avete registrato il disco?

DL: Abbiamo registrato in una casa non avendo ricevuto fondi da alcuna etichetta, abbiamo provato a sederci ad un tavolo con un paio di case discografiche ma il progetto non è piaciuto. L’ultima persona a cui ho mandato il disco è stato Mike Patton che l’ha subito voluto per la sua etichetta.

G: Il disco è stato registrato in presa diretta o in multi traccia?

PT: Abbiamo registrato principalmente in modalità live tutti insieme, avvalendoci anche dell’aiuto di Dave Lombardo Jr (il figlio di Dave). Le parti vocali ed piccole parti di chitarra sono state registrate successivamente.

G: per quale motivo avete deciso di registrare in questo modo? Dave Grohl parla spesso dell’importanza dell’elemento umano nel fare musica che pian piano si sta perdendo.

DL: Personalmente sono stanco di ascoltare dischi che suonano perfetti, sembra che suonino computers e non bands. Amo molto la musica e per questo motivo preferisco mostrarmi per quello che sono e non come robot. Musicisti come Dave Grohl o Jack White rimarcano sempre l’importanza della personalità e dell’imperfezione come elemento fortemente qualitativo e io sono d’accordo con loro. Oggi l’uso estremo degli strumenti informatici, come nella dance music, ha portato a far suonare tutte le canzoni uguali, anche le voci sono ritoccate perfettamente. Dove è finito l’elemento umano?

G: Come definireste il vostro stile? In “Harmonic” convivono tanti generi differenti ed io stesso ho difficoltà ad inserirlo in un genere specifico. Come siete arrivati a questo sound?

DL: Beh siamo semplicemente noi! E’ venuto giù tutto in modo naturale, ho come una mia filosofia musicale: la musica e tutti i suoi stili sono come un’enciclopedia. Io ascolto tantissima musica e prendo spunto da tutti questi ascolti, cosa ci starebbe bene con questo giro di chitarra? Ci penso un po’ e prendo da quell’enciclopedia che ho in testa quell’idea giusta per quel momento.
Non abbiamo alcuna limitazione come band e credo che l’evoluzione continua sia alla base del nostro suonare insieme.

G: Le canzoni presenti nel disco sono state scritte collettivamente o sono idee di qualcuno di voi in particolare?

DL: Metà del disco è stato scritto insieme, l’altra metà è composta da canzoni che io e Jerry abbiamo scritto prima dell’arrivo di Pancho. Ritornando al discorso delle canzoni e dei generi musicali, io non rinnego le mie origini heavy metal, sarebbe come rinnegare me stesso. La gente deve smettere di pensare che lo stia facendo, ho speso più di 25 anni a suonare heavy metal, posso fare qualcos’altro? Ho registrato con gli Slayer i migliori dischi che abbiano mai scritto, non devo provare niente a nessuno.

G: Cosa c’è nel prossimo futuro dei Philm?

GN: Non appena torneremo a casa la priorità sarà registrare il nuovo disco.
DL: Si credo registreremo tra maggio e giugno.

G: Avete già scritto tutte le canzoni? In che direzione vi state muovendo rispetto ad Harmonic?

GN: Possiamo dire solo che registreremo un nuovo disco, le canzoni ci sono ma non sappiamo come le “confezioneremo”. Non posso dire che il nuovo disco suoni come Harmonic, non può esserlo.

G: C’è una data plausibile per l’uscita del nuovo album?

PT: Nessuna data certa, possiamo dire solo che la nostra intenzione è quella di uscire con un disco all’anno per soddisfare noi stessi e consolidare la nostra fan base.

G: Si dice spesso “less is more” e non ho potuto non notare il tuo set di batteria ridotto all’essenziale, come sei arrivato a scegliere questo set?

DL: Ho provato a pensare me stesso lontano da alcuni elementi. Sono un grandissimo fan della doppia cassa però cosa succede a Dave Lombardo quando gli porti via la batteria? Ottieni tanti stili diversi, trovi un Dave Lombardo che prova a fare una doppia cassa con un pedale soltanto, tenterò altre strade per ottenere quell’effetto. Ho bisogno di tirare fuori me stesso.

G: Hai fatto parte di tanti progetti diversi come Fantomas o Grip Inc, pensi che in futuro ci saranno nuove collaborazioni?

DL: E’ difficile da capire finchè non capirò cosa succederà con gli Slayer. Se continuerò con loro nelle pause riprenderò a suonare coi Philm, se dovessi uscire dagli Slayer e i Philm diventassero la mia band principale credo sia possibile ma non credo che possano esserci delle collaborazioni che mi porteranno via dai Philm.

G: Ultimamente si è parlato molto del tuo allontanamento dagli Slayer, puoi dirmi effettivamente cosa sta succedendo?

DL: Ho mandato una lettera a Tom Araya e a Kerry King invitandoli a parlare faccia a faccia per risolvere questo problema da uomini e non tramite gli avvocati.

G: pensi ci possa essere un futuro per gli Slayer senza Lombardo?

DL: Non penso. Cosa è successo in passato quando sono uscito dal gruppo? Quanti dischi hanno pubblicato? 2?3? Sai quanti ne ho pubblicati io in 10 anni? 9! Che cazzo, in 10 anni che sono stato fuori hanno fatto solo 2 album! Che cosa fanno? Football, bere, masturbarsi. La musica è la mia vita per cui se questi ragazzi non vogliono lavorare che si fottano.

Intervista a cura di Salvatore Dragone