Maynard James Keenan, attraverso un articolo pubblicato per la sua rubrica bisettimanale sulle pagine del Phoenix New Times, spiega il motivo per cui esistono i Puscifer. Ecco la sua spiegazione:

 "A un certo punto della storia umana abbiamo preso coscienza della nostra mortalità. Di fronte alla morte di un compagno, abbiamo avuto l'epifania che questo non era semplicemente solo un mucchio di carne ed ossa inanimato. Questo era il nostro compagno ed una energia lo aveva reso non più presente. Quindi la realtà ci ha portato a farl riflettere sul fatto che un giorno non saremo più qui".  Per la prima volta  ci siamo posti la domanda. Perché? Perché loro non ci sono più? Cosa posso fare per evitare che ciò accada a me? O per lo meno, 'Cosa posso fare per rimandare l'inevitabile?

Siamo così divenuti consapevoli che la nostra vera sopravvivenza era direttamente collegata e subordinata alla nostra creatività. I nostri istinti di combattere non erano sufficienti. Non eravamo più veloci e forti come i nostri avversari più grandi e feroci. Invece, abbiamo bisogno di usare ogni fibra del nostro immaginario, ogni scintilla della nostra energia creativa per stare al passo con queste minacce quotidiane che pendono sulle nostre vite. "

Così come possono i Puscifer agire come un'estensione di questo concetto? Keenan offre tre spiegazioni:

1. "Un tentativo di ristabilire il contatto con l'equilibrio apparentemente perso tra l' artistico e l'utilitaristico"

2. "Un tentativo di risvegliare il nostro narratore interiore e la nostra capacità di osservare, interpretare tutte le cose divertenti che abbiamo visto."

3. "Un tentativo di ricordare a tutti noi di ballare prima  dell'inevitabile fine del mondo. (Gli assegni e vaglia da pagare Chicken Little ℅ ecc ...)

Perché per noi Puscifer la sensazione è che la vita sia troppo breve per non creare qualcosa ad ogni nostro respiro"