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KORN
“The Path Of Totality”: la band parla del titolo e della fusione metal-dubstep
 
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I Korn hanno recentemente rilasciato un'intervista a Billboard.com, ecco i passaggi più interessanti:
"Siamo stati dubstep prima che ci fosse il dubstep. Tempo a 140 battute, batteria con ritmica in half-time, partiture di basso molto pesanti. Eravamo abituati a tirare fuori 120 subwoofer allineandoli su tutto il palco, 60 sub per lato. Il basso per noi era tutto."



L'intervista ha continuato a concentrarsi sull'impatto del Dubstep sul pubblico dei Korn e gli sviluppi successivi alla collaborazione iniziale con Skrillex all'inizio di quest'anno. Parlando di come sono stati influenzati gli ultimi concerti, Jon Davis ha detto:
"E' bello vedere glowsticks ai nostri show, vedere la cultura della musica dance infiltrarsi e diventare un tutt'uno con la comunità metal. Durante l'ultimo concerto c'era un moshpit in cui la gente pogava ed un altro in cui c'erano ragazzi che facevano numeri con i glowsticks. Facevano a turni. Penso che abbiamo aperto la strada ad un nuovo stile che rende contente entrambe le parti."



Si è poi continuato parlando dei vari collaboratori assoldati per la realizzazione del nuovo album "The Path Of Totality":
"Questi ragazzi fanno parte di qualcosa completamente innovativo e nuovo. E' roba pura e fantastica e underground e heavy e diversa, non come il rock'n'roll ed il metal che ormai sono roba molto stantìa. Voglio dire, sono generi che adoro, ma i metallari old school non sono aperti e disposti ai cambiamenti."



Naturalmente "The Path Of Totality" non è rimasto esente da polemiche su internet. Una di queste polemiche era sul titolo scelto per il disco, praticamente uguale all'album dei Tombs "Path Of Totality". Così i Korn hanno voluto spiegare perchè hanno scelto tale titolo per il loro album:
"Un progetto di questa portata che comprende due generi è un grandissimo momento per la band. Davis ha chiesto a Shaffer di trovare un'idea per il titolo dell'album. Mentre in volo verso l'Asia, il chitarrista stava guardando un documentario sulle eclissi solari e si imbatté nella frase 'The Path Of Totality'. Non appena atterrato, l'ha condiviso con Davis."



"Volevo mi venisse in mente un nome che potesse risultare ultraterreno", spiega Munky. "Un'ombra viene proiettata sulla terra quando si verifica un'eclissi solare. La luna deve essere perfettamente allineata con il sole per creare quest'ombra impeccabile che copre completamente il sole dalla terra. Allo stesso modo, tutti i producer ed i songwriters hanno dovuto unirsi al momento giusto per proiettare queste canzoni su nastro."



Il cantante ha poi concluso: "Tutto è semplicemente al posto giusto con questo disco, siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. E 'una rinascita'."



Non tutti però sono entusiasti di questo connubio tra metal e dubstep: in particolar modo Jona Weinhofen, chitarrista dei Bring Me The Horizon, che ha scritto sulla propria pagina Twitter "I Korn hanno semplicemente rovinato il dubstep" (QUI trovate il tweet originale). 

01/12/2011


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