DIVENTA FAN DI GROOVEBOX.IT SU FACEBOOK - Clicca "Mi Piace" qui sotto.

Commenta questa notizia direttamente con il tuo account Facebook! Clicca qui.

"Sono tornato nei Limp Bizkit per restarci": non che ultimamente qualcuno avesse avuto dubbi, ma Wes Borland ha voluto mettere le cose perfettamente in chiaro.
Dopo aver lasciato clamorosamente la band per ben due volte nel passato, il fantastico chitarrista ha voluto rassicurare i fans che il motto "non c'è due senza tre" questa volta non troverà conferma nei fatti: "Sono qui per restare. Ho accettato il fatto che i Limp Bizkit sono la mia band, una di cui sono parte integrante, un gruppo che ho costruito sin dall'inizio. Non mi piace essere nella band di qualcun altro a suonare musica che non ho scritto io, come in Marilyn Manson o Korn. Stare nei Limp Bizkit mi permette di essere me stesso."
Continuando su questo discorso, Wes ha parlato anche della sua clamorosa separazione dalla band nel 2001, ammettendo che era fortemente imbarazzato dalle critiche che continuavano a piovere sulla band nonostante l'enorme successo: "Quando ho lasciato per la prima volta nel 2001 avevo 26 anni e non potevo più sopportare tutti coloro che si prendevano gioco della band. Mi sentivo imbarazzato, specialmente quando i miei amici denigravano ciò che stavo facendo. Avevamo un successo spaventoso ed eravamo all'apice, ma questo ci rendeva anche un grosso bersaglio per l'odio di tutti quanti. Non sapevo come gestirlo."
Parlando poi del ritorno nella band, culminato nella realizzazione di "Gold Cobra" e se secondo lui la band sia stata accettata dai critici, Wes ha risposto: "No, non siamo stati accettati. Ma io l'ho accettato. Anzi, in un certo senso il mio interesse è stimolato proprio dal fatto di essere considerati "underdogs", cioè sconfitti in partenza. Alla gente non frega più niente di noi ora. Le cose sono molto più difficili per noi. E per qualche strana ragione, è proprio questo che mi interessa ed eccita."