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Scottanti rivelazioni da parte di Flea: il bassista ha infatti ammesso di essere stato sull'orlo di lasciare i Red Hot Chili Peppers poco prima che la band si mettesse al lavoro sul nuovo album "I'm With You", che uscirà ad agosto.
Secondo le sue dichiarazioni, sarebbe stato proprio lui a 'imporre' alla band una lunga pausa durata due anni: "Abbiamo passati parecchi anni spingendo al massimo, con piccole pause e mai una lunga pausa. Così sono arrivato al punto di volermi prendere un paio di anni lontano, anche per capire se la band fosse ancora qualcosa per cui valesse la pena continuare".
"Dopo 'Stadium Arcadium' non ce la facevo più" ha continuato Flea, "ho avuto dubbi se continuare o no. Le cose erano diventate disfunzionali e per nulla divertenti anche se continuavo a pensare che stessimo facendo grandi dischi e dal vivo eravamo davvero potenti, regalando show eccezionali. Abbiamo sempre continuato a metterci il cuore ed ero orgoglioso, ma sentivo che dovevamo staccarci per un po'."
Flea ha poi rivelato che è stata la sua amicizia con Anthony Kiedis ad ispirarlo a lavorare su nuovo materiale: "Ho semplicemente realizzato che Anthony, cavolo, è mio fratello. Gli voglio un sacco di bene, abbiamo fondato la band quando eravamo ragazzi. Volevo che tutto ciò continuasse, non permetterei mai che tutto ciò sparisse. Così ho detto 'facciamolo insieme, facciamo quest'album, ti voglio bene, rendiamolo fottutamente rock'."
Secondo le sue dichiarazioni, sarebbe stato proprio lui a 'imporre' alla band una lunga pausa durata due anni: "Abbiamo passati parecchi anni spingendo al massimo, con piccole pause e mai una lunga pausa. Così sono arrivato al punto di volermi prendere un paio di anni lontano, anche per capire se la band fosse ancora qualcosa per cui valesse la pena continuare".
"Dopo 'Stadium Arcadium' non ce la facevo più" ha continuato Flea, "ho avuto dubbi se continuare o no. Le cose erano diventate disfunzionali e per nulla divertenti anche se continuavo a pensare che stessimo facendo grandi dischi e dal vivo eravamo davvero potenti, regalando show eccezionali. Abbiamo sempre continuato a metterci il cuore ed ero orgoglioso, ma sentivo che dovevamo staccarci per un po'."
Flea ha poi rivelato che è stata la sua amicizia con Anthony Kiedis ad ispirarlo a lavorare su nuovo materiale: "Ho semplicemente realizzato che Anthony, cavolo, è mio fratello. Gli voglio un sacco di bene, abbiamo fondato la band quando eravamo ragazzi. Volevo che tutto ciò continuasse, non permetterei mai che tutto ciò sparisse. Così ho detto 'facciamolo insieme, facciamo quest'album, ti voglio bene, rendiamolo fottutamente rock'."
24/06/2011
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