Per una volta, una voce fuori dal coro: a dispetto di quanto dichiarato dalla stragrande maggioranza dei suoi colleghi infatti, secondo Corey Taylor il crollo nelle vendite dei dischi non è da imputare all'era del file sharing bensì - testuale - "ai troppi dischi di m***a che hanno spinto la gente a volersi procurare musica in maniera diversa".
Il cantante ha infatti detto: "Su questo argomento ho un'opinione completamente diversa rispetto a quella di molta gente. Molta gente nell'industria vuole incolpare il download per lo stato attuale del music business, ma io penso che se la maggior parte della musica non fosse così di m***a la gente non scaricherebbe gratuitamente."


"Seriamente" ha continuato il vocalist di Slipknot e Stone Sour, "chi cazzo pensate abbia voglia di rischiare di spendere soldi guadagnati duramente per comprare musica che fa schifo per il 98%? Io non lo farei. E compro ancora nuovi album. Quando la gente mi chiede quale nuovo album sia il mio preferito, 9 volte su 10 non so cosa rispondere. La musica è spazzatura."
Corey non è comunque nuovo ad esternazioni in difesa delle persone che scaricano da internet invece che acquistare i cd: già nel 2008 infatti espresse esattamente gli stessi concetti, aggiungendoci però critiche più dirette alle case discografiche colpevoli di "avere la brutta abitudine di mettere sotto contratto qualsiasi ragazzino idiota con la frangia preso dalla strada. Se smettessero di fare ciò forse venderebbero più cd."