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31/07/2015 - Ferrara Sotto Le Stelle
Report a cura di: Fabio Goretti
Sono poco più delle 9 quando i Giorgieness appaiono sul palco, offrono un misto di cantautorato italiano e musica noise direttamente dagli stati uniti, bello spettacolo, un vero peccato che a quell’ora il pubblico fosse ancora sulla strada per il concerto, di fatti il chiostro inizia a riempirsi da metà in poi del live.
Un ottimo live comunque anche se per pochi quello dei Giorgieness che dimostrano di essere oramai all’altezza dei grandi palchi. I complimenti vanno anche agli organizzatori dell’evento perché dare spazio a realtà italiane è ormai cosa rara nonostante l’ottimo valore di alcune nostre realtà. Alle 10 circa compiano sul palco le Savages, nel frattempo il cortile del castello estense si è riempito. Il loro live si può definire come una sorpresa inaspettata, i loro tour in Italia sono quasi sempre stati da apripista per altre band, tuttavia nella loro data da headliner dimostrano di saper dire la loro. La cantante di origine francese, Camille Berthomier, è quello che si può definire un animale da palcoscenico: canta, balla, fa battute, si sporge sul pubblico che la acclama a gran voce e nonostante tutto non stona mai.
Il loro essere britanniche (o quanto meno britanniche acquisite, vedi sopra) trasforma la loro idea di noise e post-punk in una sorta di new-wave un po’ oscura che era tipica degli anni ’80 in quelle zone, e così il gruppo tende a ricordare dal vivo Bauhaus, Modern English, The Cure e naturalmente Siouxsie e Cocteau Twins che tornano in mente ancora di più analizzando le linee vocali. A tutto questo si sommano una tecnica perfetta e dei suoni di ottima qualità.
Molto bella la versione di “Fuckers”, loro ultimo singolo datato 2014 con cui chiudono il concerto e “Shut Up” con cui decidono di aprirlo iniziando col piede giusto. Inoltre inutile dire che un concerto così dark, incorniciato da un castello medioevale da al tutto una marcia in più.
Unica pecca del live, la scarsa durata. La band ha un solo album all’attivo e lo suona tutto, tuttavia si sperava in qualche novità o qualche cover, invece dopo circa un ora i live finisce e la band non concede bis.
Ad ogni modo gran bello spettacolo